Film Natalizi: Mamma ho perso l’aereo

Neanche a dirlo, “Home Alone“, titolo originale di questa meravigliosa pellicola, è uno di quei film che non hanno bisogno di presentazioni!

Dal 1990, quando uscì nelle sale facendo registrare ogni sorta di record ai botteghini, rientra tra i film cult trasmessi in tv durante il periodo natalizio di ogni anno, continuando a tenere incollati davanti al teleschermo milioni di telespettatori. Molto probabilmente, all’esordio di questa pellicola, nessuno, a cominciare dal produttore John Hughes e dal regista Chris Columbus, avrebbe mai immaginato che potesse riscuotere un tale successo.

I volti dei vari personaggi, sono nel tempo diventati delle vere e proprie icone del cinema natalizio. In primis, il visino pulito e apparentemente innocuo del famosissimo “Kevin”. Provate a pronunciare questo nome senza pensare alla faccia dell’allora piccolo attore Macaulay Culkin. Molti bambini nati in quegli anni, non solo negli USA (dove fu prodotto), vennero chiamati Kevin proprio in onore del protagonista di questo film.

Ma quali sono i segreti di “Mamma ho perso l’aereo”? Beh, se esaminiamo la trama ci si rende conto di un aspetto fondamentale. Il film coinvolge grandi e piccini, soprattutto per via del fatto che è la risposta a due classiche domande, convergenti tra loro: agli adulti che si chiedono “che cosa farei se mi dimenticassi mio figlio”; ed ai bambini che si chiedono invece “cosa farei se rimanessi da solo senza mamma e papà?”. Fatto sta che il film piace a tutti, anche se per certi versi è un pò demenziale. Ciò infatti passa in secondo piano grazie al contesto natalizio, ad una trama allegra, coinvolgente e riflessiva sul finale. Insomma, una pellicola ben riuscita, tanto che ormai durante le festività è consueta la frase “non è Natale se almeno una volta, facendo zapping, non ci si imbatte in questo storico film”.

 

La Storia

I McCallister, numerosa famiglia americana, non stanno nella pelle: la tanto attesa vacanza natalizia a Parigi sta per avere inizio. Nella confusione dei preparativi e della partenza, un evento sconcertante quanto inatteso scuoterà tutta la famiglia, ma soprattutto la madre del piccolo Kevin, proprio nel momento in cui parte l’aereo: se lo sono dimenticati a casa. Cosa farà un bambino di 8 anni in piena festività, alla scoperta, dopo tutto, di una tanto desiderata libertà?

La colonna sonora

Questo film ha reso celebre una canozone che da li in avanti sarebbe stata non solo identificativa del film stesso, ma tra le più amate e ascoltate durante il Natale: “Somewhere in My Memory” di John Williams. Non potevamo non ospitarla, in una versione d’eccezione, cantata dal coro indonesiano “Twilite Chorus” per il 25° anniversario del film!

il Trailer

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