La storia di Laura Selmi e Andrea Spaggiari: un Amore di coppia per i villaggi in miniatura

Quando la passione per il Natale e per i villaggi in miniatura è “di coppia”. Per il ciclo “Storie di Villaggisti Appassionati“, ecco il racconto di Andrea e Laura, noti appassionati italiani, di Roma.  Da leggere tutta d’un fiato!

Albero di Natale in casa Selmi-Spaggiari

“Mi presento, sono Andrea, ho quasi 52 anni e posso dire che fin da bambino sono sempre stato attaccato alla festa del Natale e alle sue tradizioni, fatte di suoni, colori e profumi.

Per me, il periodo natalizio, è sempre stato un sinonimo di preghiera (essendo un credente), e di festa. Vedere l’albero, con tutte le sue palle colorate e le luci lampeggianti, era motivo di gioia e di condivisione, dal momento che spesso e volentieri per le giornate delle festività avevo a casa sempre parenti. A quei tempi, a parte l’albero, come decorazione e addobbo natalizio c’era solo il presepe, ed io con questi due sono cresciuto. Ogni anno se non avevo sia l’albero che il presepe, per me non era totalmente Natale.
20 anni fa, nel 1998, mi sono sposato con mia moglie Laura, anche lei per mia fortuna, amante del Natale come me.

Presepe in casa Selmi-Spaggiari Presepe in casa Selmi-Spaggiari Presepe in casa Selmi-Spaggiari

Durante il periodo natalizio, abbiamo preso l’abitudine di girovagare per Roma, per cercare i negozi che vendevano tutti gli addobbi natalizi, per curiosare e per comperare ciò che ritenevamo più consono per addobbare la nostra casa.

Ma arriviamo al Natale 2006, quando come di consueto ci trovavamo in giro a vedere i negozi che sapevamo avere tali addobbi. In quel periodo puntavamo ad arricchire il nostro albero di natale ed il nostro presepe, o comunque volevamo trovare addobbi per abbellire la casa. E mentre ci stavamo godendo a pieni polmoni l’atmosfera natalizia, ci siamo ritrovati davanti alle vetrine di “Vertecchi”, uno tra i primi  negozi in Italia ad importare prodotti “Lemax” (ma questo lo abbiamo scoperto in seguito). Era uno di quei negozi che visitavamo sempre, perché aveva tante belle cose particolari e ricercate. Le vetrine erano ben fatte, e aveva molto assortimento di addobbi natalizi.

Quel giorno, ci siamo ritrovanti davanti ad una meraviglia, o ad una cosa del genere [segue foto vetrina Vertecchi – Villaggio Lemax].

vetrina Vertecchi villaggio Lemax

Non dico che rimanemmo folgorati, ma poco ci mancò. Un’atmosfera davvero magica, un vero e proprio Villaggio di Natale, con le meravigliose casette in miniatura, luci, suoni ed elementi in movimento, che ti catapultano in un mondo molto realistico, con i personaggi vittoriani – dickensiani, che sembrano usciti sul serio dal libro del famosissimo scrittore, con ambientazioni che ti toccano il cuore e trasmettono calore.

Ci si aprì un mondo nuovo davanti: tutte queste “casine” illuminate e colorate, i personaggi, gli accessori, i suoni e le musiche, i trenini che danno un tocco particolare alle scene, ci trasportarono in un mondo completamente diverso dal nostro.

“Troppo bello” ci siamo detti, e così entrammo a chiedere informazioni. Lì, ci fu raccontata un po’ la storia di questi villaggi. Apprendemmo che la casa che li produceva era la Lemax; che case, personaggi e molti accessori erano fatti in porcellana, per cui abbastanza delicati; chi vi erano di diverse ambientazioni con le quali spaziare e costruire. Girando attorno a questa grande esposizione notammo infatti che vi erano sia edifici molto colorati e di fantasia, con vicini simpatici “elfetti” nelle più disparate pose; sia personaggi in stile vittoriano, con edifici adatti al tema e al periodo; e per finire edifici in stile alpino con i personaggi adatti al luogo, questi ultimi molto più moderni rispetto agli altri due “mondi”. L’edificio che quella sera “colpì” entrambi fu il “Twas the Night Before”, una bellissima casa con la slitta, le renne, Babbo Natale sul tetto e quattro finestre che a seconda della musica e del racconto annesso, si illuminavano. Davvero spettacolare.

Lemax Twas the Night Before

Tornando a casa, abbiamo iniziammo a pensare e fantasticare sul come poter costruire un qualcosa che ricordasse le atmosfere, i colori e le musiche natalizie, ma che non sostituisse il nostro bel presepe che tanto avevamo bramato. Arrivammo cosi all’inizio del dicembre 2007, ma ne io ne tanto meno Laura eravamo sicuri su quale ambientazione puntare: quella di fantasia del mondo di “Santa’s Wonderland”, o quella più storica e veritiera di Dickens del mondo “Caddington”??? I dubbi erano tanti …

Alla fine decidemmo per la prima opzione, per cui la nostra prima “casetta” che arrivò in casa fu la “Claus Manor”, assieme ad un paio di alberi innevati ed agli “elfetti” che vedrete nelle foto a seguire:

Lemax Claus Manor

Elfi in Santa's Wonderland Elfi in Santa's WonderlandElfi in Santa's Wonderland

 

 

 

 

 

Da qui ebbe inizio la nostra avventura nel mondo Lemax di “Santa’s Wonderland”, che continua tuttora [come testimoniato dalle seguenti fotografie rappresentative di tale villaggio, ndr].

Lemax Santa's Wonderland Lemax Santa's Wonderland Lemax Santa's Wonderland Lemax Santa's Wonderland

Non ci siamo però’ fermati qui, poiché molto presto abbiamo scoperto girovagando in rete, soprattutto su youtube, che vi erano tantissime persone che come noi amavano questi villaggi in miniatura. E qui, con nostra sorpresa, abbiamo scoperto che oltre alla Lemax c’erano altre due case che costruivano questi mondi fantastici: “Department56” e “Luiville”. Cosi abbiamo deciso di approfondire il discorso scoprendo tantissimi altri tipi di villaggi, con edifici personaggi ed accessori che potevano implementare il nostro.

In seguito ci siamo però resi conto che, una volta smontato il villaggio natalizio, la casa rimaneva “spoglia”, che quel fantastico mondo di Babbo Natale con i suoi simpaticissimi elfetti ci mancava davvero tanto, e che non ce la facevamo ad aspettare “un anno intero” … Cosi abbiamo deciso che per tutto l’anno, in casa nostra, doveva esserci, anche piccolo, sempre un villaggio montato e funzionante a farci compagnia e ad allietare le nostre giornate. Per cui abbiamo deciso di “costruire” 3 altri villaggi che ci avrebbero accompagnato nel corso dell’anno: un villaggio prettamente invernale basato sul mondo di Dikens / Vittoriano ( Caddington village – Dickens – A Christmas Carol); un villaggio di mare (Plymouth village ); ed infine quello prettamente di Halloween (Spooky Town Village – Snow Village Halloween).

Caddington village - Dickens - A Christmas Carol

Plymouth village Spooky Town Village - Snow Village Halloween

Da pochi anni io e mia moglie Laura siamo iscritti su Facebook, e anche qui abbiamo scoperto che in giro per il mondo ci sono diversi gruppi di appassionati. Cosi ci è venuto in mente, visto che in quel momento ancora non ce n’era nessuno, di creare un gruppo facebook italiano (Lemax, Department 56, Luville – Villaggi in miniatura natalizi & Co), che potesse far vedere la nostra passione e magari attirare altri amanti o collezionisti con cui scambiarci opinioni, consigli e postare i nostri lavori. E visto che il tutto sembra piacere, abbiamo creato anche una pagina facebook (Christmas and Halloween & Co. Village Lemax- Department 56 – Luville), per chi volesse seguirci anche li. Ed ancora, per gli amanti del Natale in generale, abbiamo creato un gruppo fb apposito (We believe in Santa Claus – Noi crediamo in Babbo Natale – il ritorno), il quale ci permette di condividere questa passoione a 360° .”

…il contributo di Laura Selmi: “Grazie Andrea”

“A seguito di un grandissimo lutto, con la perdita del mio papa’, in me si innesco’ il rifiuto psicologico del Natale. Non avevo più lo spirito natalizio e il Natale nel cuore. Sono arrivata al punto di “odiare il Natale”, come un “Grinch”, e proprio come un Grinch avevo il cuore di due taglie più’ piccolo, e non vedevo l’ora che passasse, poiché non sentivo più’ il calore del Natale, anzi, mi rendeva triste, nervosa e inquieta. Perché’ avevo un buco nel cuore.
Grazie alla dolcezza, pazienza ed amore di Andrea, sono riuscita a sognare ancora, in quanto Andrea piano piano me lo ha fatto amare nuovamente e mi ha permesso nuovamente di sognare “il mio Natale”. Me lo ha ridato.
Per questo motivo, vorrei esprimere ad Andrea la mia gratitudine, e dirgli semplicemente “grazie” per avermi regalato di nuovo il mio Natale e per avermi fatto recuperare il mio spirito Natalizio che avevo smarrito per strada. Mi ha fatto vivere la mia rinascita “natalizia”.

Niente sarà più’ come prima, ma io sono certa che da lassù’, qualcuno che amava tantissimo il Natale,  lo festeggerà con le stelle e guarderà tutti gli addobbi natalizi che abbiamo per casa, e sarà sicuramente felice e compiaciuto, di vedere il Natale tramite i miei occhi. E sarà ancora e per sempre il “nostro Natale”, il bellissimo Natale di una volta, quando eravamo tutti insieme. Voglio credere che sia cosi’, ed io ci credo.”

Ringraziamo di vero cuore Laura Selmi ed Andrea Spaggiari per la disponibilità nel condividere la loro interessante e commovente storia, per la quale nutrivamo da tempo una sana curiosità, e che avvicina ancor di più ognuno di noi appassionati al fantastico mondo dei villaggi natalizi (e non solo), in miniatura!
Se anche tu vuoi raccontare la tua storia,  e condividere il come ed il perché sei entrato in contatto con il mondo dei villaggi natalizi in miniatura, o semplicemente vuoi raccontare la tua passione per il Natale, contattaci compilando il modulo che troverai cliccando qui! Se preferisci puoi anche contattarci attraverso la nostra pagina facebook. E se non sai da dove iniziare, clicca qui per avere dei suggerimenti! La pubblicheremo come testimonianza indelebile per le generazioni future, e per mantenere vivo lo Spirito del Natale.

 
lemax villaggi di natale

Guida per costruire il primo Villaggio