Il cane non è un peluche da regalare ai bambini per Natale!

Il Natale si avvicina e la tua bambina o il tuo bambino ti chiedono in regalo un cane? Bene, prima di fare passi avventati, abbiamo qualcosa da dirti!

Sin da piccoli ci hanno insegnato che il cane è il migliore amico dell’uomo, ma crescendo abbiamo appurato che non sempre l’uomo è il migliore amico del cane. I nostri amici pelosetti sono creature di Dio, come tutto il creato, e come tali necessitano di protezione e di tanto, ma tanto amore. Decidere di prendere con sé un cagnolino, o un gattino, o qualsiasi altro animale domestico è un gesto di amore e di grande solidarietà. Soprattutto se ci rechiamo in un canile per adottarlo o quando lo salviamo dalla strada o dai maltrattamenti. L’amore che un animale riesce a donare in casa è un qualcosa di indescrivibile. Egli colora le nostre giornate più uggiose, funge da anti stress naturale, stimola il nostro sorriso, riesce a capirci senza che noi parliamo e addirittura ci parla senza proferire alcuna parola.

Ma tutto ciò funziona quando la decisione di prendere un cane è fatta con consapevolezza: un animale in casa infatti, comporta anche e soprattutto delle responsabilità, in primis dei genitori. È un pò come avere un figlio sempre piccolo, desideroso di cure e di attenzioni. Gli animali, in questo caso i cani, non sono dei giocattoli: hanno diritti che vanno rispettati prima ancora dei bisogni che le “famiglie umane” vorrebbero soddisfare per loro tramite.

Proprio durante il periodo natalizio capita spesso che i genitori decidano di regalare ai propri bambini il cucciolo da loro tanto desiderato, senza però riflettere sul fatto che, come accennato pocanzi, i nostri amici a quattro zampe non sono dei peluche o delle bambole da tenere in braccio. Perché nella maggior parte dei casi è così che i bambini vedono un cane: un giocattolo piuttosto che un amico.
Di conseguenza, ogni anno sentiamo delle storie tristi di cagnolini adottati a Natale e abbandonati subito dopo perché diventati un peso, un onere e una perdita di tempo. Senza tener conto del trauma del cagnolino che nel frattempo si è affezionato e si vede strappato da quello che considerava il suo nido d’amore. Lo sconforto e il dolore negli occhi di tutti quei cagnolini abbandonati, e ancor peggio maltrattati, è una delle cose più tristi che si possano vedere.

Cosa fare allora?

Se volete accontentare i Vostri figli, sarà compito vostro di educarli a prendersi cura del cucciolo come un essere vivente, e non come un pupazzo. E dovrete essere consapevoli del fatto che sarete voi i principali responsabili: dovrete sacrificarvi, portandolo in giro a fare i bisogni, dedicandogli tutte le attenzioni del caso, e così via. Se farete ciò, possiamo promettervi che la gioia che il cane porterà in casa ripagherà per 100 volte i vostri sacrifici, al punto da non poter fare a meno di amarlo: i vostri figli cresceranno con un amore più grande nel cuore e la vostra sarà una famiglia mediamente più felice. Altrimenti, non fatelo!

Viva i pelosetti e tutte le famiglie che li accudiscono come dei veri membri della famiglia.